Tesori del Salento Widespread Tourist Village Club

Holiday House, B & B and Hotel in the historical centers and in the seaside villages of Salento


HOME PAGE
CHI SIAMO
TOURS
NEWS EVENTI
WEB-TV

HOME PAGE

CHI SIAMO

TOURS

NEWS EVENTI

WEB-TV

TOUR SANTA MARIA AL BAGNO


Santa Maria al Bagno

Il mare e la piazza di Santa Mariaal Bagno


Santa Maria al Bagno è un grazioso paesino del Comune di Nardò posto nel mezzo della favolosa baia che va da Gallipoli fino alla punta di Santa Caterina, a separare le due località c'è solo il piccolo promontorio di "Punta dell'Aspide". Nel medioevo Santa Maria al Bagno era difesa dalla superba Torre del Fiume. Oggi della torre rimangono solo quattro possenti pilastri, comunemente è infatti chiamata "Quattro Colonne". La zona di Santa Maria al Bagno, con i ruderi della Torre del Fiume e le grandi palme in riva al mare ha un aspetto orientale.

Il panorama della costa
Il panorama dall'alto


Sorge in uno scenario caratterizzato da un alternarsi di rientranze e sporgenze, punte aspre e dolci pendii, boschi e pinete. La costa prospiciente é bassa e comoda per la discesa al mare; é libera, ma chi vuole può usufruire di attrezzatura balneare. Per gli amanti della spiaggia, basta spostarsi al centro del paese dove c'è una spiaggia di sabbia fine benché molto piccola.

Un mare cristallino
Il panorama dalla piazza


Il paese nasce come piccolo borgo di pescatori e come rifugio di navi dal mare in tempesta. Nel medioevo fu abbandonata al più completo degrado, fu ripetutamente saccheggiata da pirati e saraceni. Particolare danno fu procurato dai Veneziani dopo la caduta di Gallipoli nel 1484. I veneziani furono crudeli e devastatori quanto lo erano stati i pirati. Tuttavia negli anni successivi popolazioni provenienti dall'Africa continuarono a devastare e distruggere irreparabilmente gli edifici, la chiesa, gli impianti termali e le vasche. Gli abitanti furono costretti ad abbandonare Santa Maria al Bagno, riparando nei paesi vicini dell'entroterra. Le incursioni si protrassero per secoli. Per difendere le popolazioni rivierasche e dell'entroterra da questi attacchi, nel 1563, Carlo V realizzò un programma di difesa delle coste costruendo una lunga catena di torri di avvistamento; a quell'epoca risale la torre del Fiume di Galatena, realizzata per difendere le sorgenti di acqua dolce, facile approvvigionamento di acqua per i pirati. In seguito, la bellezza del mare e della costa spinse i signori di Nardò a spostarsi, costruirono ville e palazzi, ubicati anche a poche centinaia di metri dal mare ed immersi nel verde degli alberi, in una zona particolarmente salubre grazie alla combinazione aria del mare e aria della campagna. Ora il paese è sede di villeggiatura degli abitanti dei comuni vicini e dei turisti alla ricerca di acque cristalline e coste selvagge.

il tramonto dalla costa
La maestosa torre delle 4 colonne





Powered by MMS - © 2017 EUROTEAM